𝘴𝘪𝘪𝘪 mi rispondono, quasi con entusiasmo, come se non parlassero con nessun altro da tempo. Se questa è per tutti noi l’epoca in cui ci si schiva, in fondo per loro non è questa grande novità. Inizio subito a chiedere, come se la cavano, come stanno, cosa hanno fatto per 60 giorni. […] Loro parlano, anche un po’ tutti insieme che non sto dietro a tutti. Hanno preso una multa, perché stavano cercando da mangiare e hanno comprato molto disinfettante, perché lo dice la TV e piuttosto mangiano patate, mi dice la signora, ma si difendono dal virus anche loro, il virus cinese. Sembrano avere ben chiaro che questo cosa sia colpa loro, che mangiano i topi e i cani. Mentre i minuti passano mi siedo per terra e mi portano un divano, beh il cuscino di un divano e insistono, che non devo sedere in terra; è umido, mi dicono. Siedo sul quel cuscino sconquassato e mi servono un caffè bosniaco, di quelli lunghi, eppure buono, questo caffè, che loro lo bevono così, come aperitivo. Non riesco a dire no, manco ‘sta volta. e mi trovo lì in cerchio, intorno a un fuoco con 5 rom, piccoli e grandi. Una ragazza mi offre dei Tuc, mentre parlo con quello che credo sia suo papà, che quando mi parla guarda altrove, ma non è diffidenza, ma innocente strabismo. Questa volta declino i Tuc, a casa mi aspetta la cena, calda, e per me è tempo di andare. Torno domani, dico, e vi porto le autocertificazioni.
[…] Quante ne ho sentite sui rom e non mi sono mai espressa e lo so che le differenze culturali sono lacune, a volte difficilissimi da colmare, però mi hanno accolta con una naturalezza che ha sciolto tutte le mie incertezze, mi hanno dato quel poco che avevano come se fosse la cosa più naturale del mondo, in un momento in cui si respirano più paura e diffidenza che umanità. E tante cose le vediamo diversamente, io e loro, non sono d’accordo su quasi nulla di quello che mi dicono, ma ascolto, con il rispetto che si deve a chi rispetta te e ti accoglie in casa sua, come una regina.
Mi avete accolto come una regina, vengo più spesso a trovarvi, e spero sia vero mentre lo dico.”
Grazia Tomassetti.